
Concordo con altre critiche che stigmatizzano l'autocompiacimento pseudoculturale dell'autrice, e non perdono la sciatteria di una traduzione italiana infarcita di errori e violazioni della consecutio temporum.
Invidio chi lo può leggere in Francese e aspetto di vedere il film.
Ciao in quanto lettrice accanita mi piace molto il tuo blog.
RispondiEliminaSpero che anche tu ti affaccerai sul mio. Vorrei invitarti ad aderire ad una iniziativa sul neuroblastoma in modo molto semplice. trovi tutto sul mio blog aiutiamo la ricerca...